Una storia di famiglia: viticoltori dal 1938
![Tenute Martarosa](/images/f-mani.jpg)
C'erano una volta i nostri nonni, precursori della storia che stiamo per raccontarvi: proprio a Campomarino, nel 1938, i genitori di nostro padre si insediarono e piantarono i primi vigneti, quasi a voler riprendere un'altra antica tradizione. Nel periodo pre-romanico, infatti, i Sanniti, apprezzarono l'arte della viticoltura e la capacità di questa terra di restituire una selezione di quelli che diventarono i migliori vitigni italiani. Non è un caso che lo scrittore romano Plinio il Vecchio li definì “vini ottimi d'Italia”.
![Tenute Martarosa i nonni](/images/nonno-con-tino.jpg)
Nel 1960 i nostri nonni materni, originari di Cercemaggiore ed emigrati anni prima in Alsazia per lavorare in un'importante azienda vinicola della regione, decisero di tornare in Molise, a Campomarino, terra cullata dal vento, bagnata dal mare e abbracciata dal sole, anche nelle più timide giornate d'inverno.
![Tenute Martarosa i vitigni](/images/f-vitigni.jpg)
La loro dimora era a soli 100 metri dalla masseria dei nostri nonni paterni. Fu occasione per i nostri genitori di conoscersi, nel 1978 sposarsi e portare avanti la passione delle famiglie: la coltivazione della vite.
![Tenute Martarosa cassa vino](/images/f-cassa-vino.jpg)
Nella primavera del 2014 è Michele a tornare in Molise dopo il periodo di formazione universitaria e lavoro fuori regione. Nasce, così, Tenute Martarosa una storia di ritorni e nuovi inizi.
![Raccolta dell'uva Tenute Martarosa](/images/2020/12/09/img_9796.jpg)
Nel 2016 per la prima volta, le nostre uve non vengono vendute, ma lavorate internamente per la produzione dei vini.
![Tenute Martarosa i vitigni](/images/f-bottiglia-vino-rosso.jpg)
Il 2017 è finalmente l’anno delle prime bottiglie vendute, un anno che tutti noi ricorderemo con grande emozione.
![La cantina Martarosa](/images/f-cantina-martarosa.png)
Dalle prime coltivazioni ad Alberello, e dai mosti che inizialmente abbiamo condiviso in famiglia e con gli amici, sono trascorsi più di cinquant'anni.
I terreni coltivati a vigneto sono oggi circa 20 ettari e ospitano le varietà di Fiano, Malvasia, Trebbiano, Moscato, Montepulciano e Tintilia . Ai nostri nonni si sono affiancati nel tempo i nostri genitori, Pasquale e Antonietta, e successivamente noi, Michele e Pierluigi.
Abbiamo conservato la forza, che solo una famiglia unita può avere, il sogno di produrre le nostre bottiglie attraverso generazioni, la passione per quel vino che ogni anno ritorna e ha qualcosa di nuovo da insegnarci.
E attraverso i racconti di un tempo, le conoscenze acquisite e uno sguardo proiettato al futuro, continuiamo a lavorare la nostra terra con un'attenzione speciale per l'ambiente e il suo perfetto equilibrio.